Alcuni oggetti delle email a freddo aprono opportunità, mentre altri vengono ignorati.
Quanto sono efficaci i titoli delle tue email a freddo?
Se i tuoi oggetti per email a freddo B2B non attirano l’attenzione dei tuoi potenziali clienti, le tue email verranno ignorate.
Abbiamo esaminato milioni di oggetti di campagne di outreach a freddo per scoprire cosa funziona e cosa no.
In questo articolo, scoprirai 6 strategie collaudate per creare oggetti di email a freddo con tassi di apertura superiori all’80%, insieme a una lista di titoli ad alta conversione provenienti da campagne reali.
6 consigli per scrivere oggetti per email a Freddo B2B efficaci
Invece di esaminare innumerevoli esempi di oggetti per email, scopri come crearne di tuoi da zero.
Questo ti permetterà di indirizzare meglio i tuoi potenziali clienti e raggiungere costantemente tassi di apertura più elevati.
Ecco 6 suggerimenti per scrivere oggetti di email a freddo B2B che funzionano, basati su uno studio delle campagne di maggior successo.
Consiglio 1: Mantieni l’oggetto breve e incisivo
Il titolo della tua email dovrebbe contenere tra 1 e 8 parole. (Sì, anche un solo termine può risultare efficace!)
Deve catturare l’attenzione e comunicare valore senza occupare troppo spazio.
Il lettore dovrebbe sentirsi spinto a cliccare già dopo una prima occhiata.
Abbiamo infatti scoperto che, in media, i tassi di apertura e di risposta calano con ogni parola aggiuntiva nell’oggetto dell’email.
Perché è cruciale?
La tua email deve emergere in una casella di posta piena di messaggi. Per attirare l’attenzione dei decisori, è essenziale catturarla immediatamente, altrimenti il tuo messaggio potrebbe essere ignorato.
Il testo dell’oggetto deve essere abbastanza breve da essere visibile anche sui dispositivi mobili. Un oggetto che appare così su un desktop:
…verrà troncato su uno schermo di telefono.
Limita i tuoi oggetti a 8 parole o meno, e posiziona le parole più impattanti all’inizio.
Consiglio 2: Crea oggetti personalizzati
Rivolgiti direttamente ai tuoi potenziali clienti e rendi il messaggio personale.
Tuttavia, non limitarti a usare semplicemente “tu” o {{firstname}} come tecnica di personalizzazione.
Abbiamo esaminato centinaia di migliaia di campagne lemlist e abbiamo scoperto che includere “tu” o {{firstname}} nell’oggetto non ha avuto un impatto significativo.
Cosa significa?
Per ottenere risultati migliori, è essenziale personalizzare oltre l’uso di parole chiave generiche.
Ecco due approcci più efficaci:
- Usa variabili specifiche
- Arricchisci i tuoi oggetti con variabili personalizzate come {{painPoint}}, {{competitor}}, {{commonGround}}, o {{Objective}}. Strumenti come lemlist permettono di automatizzare la personalizzazione degli oggetti e dei messaggi. Se non hai ancora un account, registrati qui gratuitamente.
- Riferisciti a un evento specifico
- Menziona un contenuto o progetto recente condiviso dal lead, o affronta un bisogno attuale. Ad esempio: “Opinioni sul tuo ultimo video” o “Complimenti per XYZ!”
Consiglio 3: Fai una domanda – se è rilevante
Si dice che porre una domanda sia un ottimo modo per coinvolgere un potenziale cliente.
L’idea è quella di stimolare una risposta e incoraggiare l’apertura dell’email. Ma le domande sono davvero efficaci per ottenere aperture?
I dati suggeriscono che non sempre. Inserire una domanda nell’oggetto dell’email B2B non garantisce un successo automatico.
Inoltre, un uso eccessivo di punti interrogativi potrebbe ridurre il tasso di apertura.
Come utilizzare le domande negli oggetti?
- Sii specifico – Fai una domanda che tocchi direttamente il punto dolente del prospect.
- (Esempio: “Hai bisogno di aiuto con {{painpoint}}?”)
- Sfida le loro aspettative – Stimola una risposta sorprendendoli.
- (Esempio: “Soddisfatto del 50% di tasso di apertura?”)
Consiglio 4: Mantieni l’oggetto informale
Gli oggetti delle email B2B non devono essere eccessivamente formali.
Le persone esaminano velocemente la loro casella di posta prima di decidere quali email aprire.
Assicurati che l’oggetto sia chiaro e semplice, in modo che il lettore capisca subito cosa stai inviando.
Dalla nostra analisi delle campagne di contatto a freddo, una buona leggibilità può aumentare i tassi di apertura del 6%.
Scrivi i tuoi oggetti con termini così semplici che anche un bambino potrebbe capirli. Puoi usare strumenti come Hemingway per valutare la complessità del tuo testo.
Consiglio 5: Aggiungi urgenza
Il prospect deve avere l’impressione di dover agire subito sul tuo messaggio, senza rimandare.
L’azione richiesta deve essere chiara e semplice da seguire.
Evita di esagerare: l’uso di lettere maiuscole, troppi emoji o punti esclamativi non aumenta i tassi di apertura e può farti finire nello spam.
Come aggiungere urgenza senza sembrare spam?
Fai un’offerta esclusiva (es. “Un regalo esclusivo per te, {{firstname}}”) oppure utilizza il timore di perdere un’opportunità (es. “Ecco un invito all’evento dell’anno, {{firstname}}”).
Assicurati che l’offerta sia personalizzata per il prospect.
Consiglio 6: Fai test A/B sui tuoi oggetti delle email
Il modo migliore per capire cosa funziona nelle tue campagne di contatto a freddo è raccogliere dati attraverso test A/B.
Prova due varianti dello stesso oggetto. Ad esempio: oggetti con o senza emoji.
Invia una variante al 50% del tuo pubblico e l’altra al restante 50%.
Assicurati di avere un numero sufficiente di destinatari nella lista email per ottenere risultati significativi. Puntare a 100-200 persone è ideale.
Dopo aver ottenuto i risultati, confronta i tassi di apertura, clic e risposte per ciascun oggetto. Scoprirai quali tecniche funzionano meglio per il tuo pubblico.
10 Oggetti per email B2B a freddo che convertano (basati sui dati!)
Questi oggetti hanno ottenuto tassi di apertura superiori all’80% e sono stati inviati almeno 50 volte.
Oggetto 1: Ho adorato il tuo ultimo articolo!
Perché funziona: È breve, chiaro e personale. L’email è stata inviata poco dopo la pubblicazione del contenuto del prospect, allineandosi con la proposta di valore del mittente.
Si concentra sul prospect ed è personale senza esagerare con le tecniche di personalizzazione.
Come usarlo: Contatta i tuoi prospect in base a trigger temporali specifici. Congratulati per i risultati recenti o i lavori recenti, invece di vendere subito il tuo prodotto. Questo oggetto è anche ottimo per il networking.
Esempio: Ho adorato il tuo articolo sul cold emailing!
Oggetto 2: Ultima chiamata {{firstname}}… chiusura imminente
Perché funziona: Aggiunge urgenza e curiosità.
Questo oggetto proviene da un’email di follow-up, quindi il lead aveva già il contesto dell’offerta in scadenza. Con questo oggetto, il lead è incentivato ad agire rapidamente, aprire l’email e rispondere.
Come usarlo: Utilizza questo oggetto come secondo o terzo contatto, quando il lead ha già un’idea del valore che offri. Usalo per spingerli ad agire in tempi brevi dopo averli riscaldati.
Esempio: Ultima chiamata, Peter… chiusura imminente
Non dimenticare la nostra discussione dell’incontro della settimana scorsa. Il tempo sta per scadere.
Oggetto 3: Una piccola sorpresa per te {{firstName}}!
Perché funziona: È espressivo, suscita curiosità e offre qualcosa al prospect in modo amichevole e informale.
Come usarlo: Utilizza questo oggetto quando sei sicuro che il tuo messaggio offra valore aggiunto. Abbinalo a una risorsa utile, un referral o una prova gratuita che risponda ai bisogni specifici del prospect.
Esempio: Una piccola sorpresa per te, {{fistName}}!
Sono felice di offrirti un link esclusivo per provare le nostre funzionalità premium.
Oggetto 4: Collaborazione con – {{Domain}}
Perché funziona: È breve, semplice e diretto. Il prospect sa esattamente cosa viene offerto e come può agire.
Come usarlo: Utilizza questo oggetto quando il prospect è già familiare con il tuo dominio o nome del brand. Includi prove sociali nel tuo messaggio. Altrimenti, l’offerta di una collaborazione non sarà sufficiente per attrarre l’attenzione.
Puoi fare questo collegandoti su LinkedIn prima o se hai già interagito con questo prospect online o di persona.
Esempio: Collaborazione con lemlist
Dopo la nostra conversazione su LinkedIn l’altro giorno, non volevo perdere l’opportunità di inviarti un’email per far accadere questa collaborazione.
Oggetto 5: {{firstName}}, che ne dici di fare due chiacchiere?
Perché funziona: È informale e amichevole. Non chiede troppo al prospect e propone un’azione chiara: solo una breve conversazione.
Come usarlo: Abbina questo oggetto a un’email che offre un chiaro beneficio al prospect. Offri valore immediatamente, così il prospect sarà motivato a trovare tempo per una chiamata con te.
Esempio: {{firstName}}, che ne dici di fare due chiacchiere?
Ho letto il tuo ultimo articolo e pensavo a un paio di modi per aiutarti a far crescere il tuo business. Mi piacerebbe discuterne con te.
Oggetto 6: # idee per {{painPoint}}
Perché funziona: Affronta il punto dolente del prospect e offre soluzioni pratiche.
Come usarlo: Richiede una ricerca approfondita per identificare i punti dolenti. Il {{painPoint}} dovrebbe essere specifico e mirato al prospect.
Esempio: 3 idee per migliorare il tuo design grafico.
Oggetto 7: Domanda sulla cultura aziendale @ {{companyname}}
Perché funziona: Stimola l’interesse del prospect senza vendere nulla.
Questo oggetto è stato utilizzato da un’azienda di HR SAAS, quindi il tema della cultura aziendale si è integrato bene con l’offerta principale.
Come usarlo: Sostituisci “cultura aziendale” con un dettaglio più specifico per il tuo prospect e prodotto.
Trasforma la tua domanda nella prima riga dell’email o nel gancio. Il prospect dovrebbe vedere l’oggetto e la prima riga in anteprima e capire subito cosa stai chiedendo.
Esempio: Come ha iniziato la sua espansione internazionale lemlist?
Mi chiedevo quali tattiche ha usato lemlist per espandere l’azienda a livello internazionale…
Oggetto 8: Idee e feedback per te e {{companyname}}
Perché funziona: Le aziende cercano sempre feedback dai clienti per migliorare i loro prodotti e servizi.
Questo oggetto offre feedback genuino, che il mittente trasforma in una discussione su come potrebbe aiutare con le esigenze specifiche dell’azienda.
Come usarlo: Fornisci al business feedback legittimo e praticabile nel tuo messaggio. Aggiungi dettagli pertinenti.
Fai una ricerca in anticipo.
Esempio: Migliora il design grafico per attirare attenzione. Dopo aver esaminato il tuo sito web, ho trovato contenuti eccellenti, ma il design grafico potrebbe trarre beneficio da alcuni miglioramenti.
Oggetto 9: Ciao {{firstName}}, congratulazioni per il tuo round di finanziamento!
Perché questo oggetto funziona: È pertinente e preciso. Questo messaggio proviene da un venditore che propone un prodotto per i team di vendita, quindi il round di finanziamento rappresenta una nuova opportunità di risorse per la startup e per espandere il team.
Come utilizzarlo: Identifica un evento specifico che riguardi il tuo prodotto (round di finanziamento, inizio di un nuovo lavoro, IPO, ecc.) e congratulati con il tuo prospect. Poi offri una risorsa, una chiamata o un’idea che possa essere particolarmente utile in quel momento.
Ciao, Peter, congratulazioni per il tuo round di finanziamento! Sono rimasto colpito dai tuoi recenti successi. Ti va di prendere un caffè e discutere su come mantenere il momentum?
Oggetto 10: Costruisci {{companyName}} come {{commonInterest}}
Perché questo oggetto funziona: È mirato e stimola la paura di perdere un’opportunità (FOMO). Sapendo che il prospect è interessato a {{commonInterest}}, non vuole perdere l’occasione di sviluppare il proprio business.
Come utilizzarlo: Trova un interesse comune tra te e il tuo prospect. Potrebbe essere un imprenditore famoso, una connessione reciproca o anche una squadra sportiva, purché sia rilevante e accattivante per il prospect.
lemlist vincerà più trofei di Messi!
Oggetti delle email fredde da evitare
Ecco alcuni esempi di oggetti di email fredde che hanno ottenuto il tasso di successo più basso nella nostra analisi.
Quando scrivi il tuo oggetto, evita questi errori:
- ❌ Il tuo video verrà eliminato tra 3 giorni! – Sembra spam, ingannevole e poco professionale. Evita di inseguire clic inutili.
- {{firstName}} Codice sconto del 25% – Sembra una truffa e non è abbastanza specifico. Spiega chiaramente su cosa si applica il 25% di sconto e perché sia utile.
- Lanciare il tuo marketplace NFT è più facile che mai – Troppo lungo e poco specifico. Spiega perché questo prospect dovrebbe interessarsi a un marketplace NFT e come sia effettivamente più facile.
- Il 90% delle aziende ha difficoltà a trovare sviluppatori. Scopri perché. – Troppo lungo e sembra più un titolo di lista che un’email utile.
- Agisci subito {{firstname}}, questa offerta scade! – Sembra ingannevole e usa parole come “agisci ora” che possono far finire l’email nello spam.
Per evitare oggetti di email spam, evita queste 20 parole che scatenano lo spam:
- Congratulazioni!
- 100% Gratis
- Nessun costo
- Vinci – Clicca ora
- Guadagna soldi
- TEMPO LIMITATO!
- Agisci ora
- Chiama ora
- Sei un vincitore
- Non è spam
- Guadagna
- Senza costo
- Lavora da casa
- Inizia gratis
- Aumenta le vendite
- In scadenza
- Illimitato
- Unisciti a milioni
- Soddisfazione garantita
- Richiedi
Punti chiave
Gli oggetti delle email fredde B2B efficaci spingono i prospect ad aprire e agire sui tuoi messaggi.
Aumentare il tasso di apertura delle tue email porta a più incontri, vendite e entrate, aiutandoti a raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi.
Per creare oggetti che convertono:
✔️ Rendili personali
✔️ Sii tempestivo
✔️ Mantienili brevi …
E evita trucchi o “hack” impersonali.
Per personalizzare gli oggetti delle tue email fredde B2B e aumentare il CTR, prova lemlist gratuitamente!
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