Non ci sarebbero ottimi tassi di risposta e conversione senza una buona recapitabilità delle email.
Proprio per questo stiamo introducendo la migliore checklist per la recapitabilità delle email mai creata. Contiene tutti i trucchi per massimizzare la recapitabilità, capisci come fare un audit della tua reputazione nell'invio di emaile assicurati che le tue email fredde arrivino in cima alla casella di posta di chiunque... in modo coerente!
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◻️ Controlla se il tuo l'email è stata inserita nella backlist.
◻️ Valuta il qualità del tuo IP.
◻️ Analizza le tue statistiche attuali per ottenere informazioni migliori.
Se il tuo tasso di apertura è inferiore al 50% e il tasso di risposta è inferiore al 5%, hai uno dei seguenti problemi:
◻️ Controlla se hai fatto il configurazione tecnica correttamente.
◻️ Assicurati di rivolgerti al pubblico giusto! Ecco perché è essenziale crea la tua buyer persona per una corretta generazione di lead B2B.
◻️ Stai personalizzando le tue email fredde? Lasciati ispirare da questi modelli di email freddi.
La configurazione tecnica alla base della recapitabilità delle email è come il motore della tua auto. Senza di essa non riuscirai a passare da A a B.
◻️ Configura il tuo SPF
◻️ Configura il tuo DKIM
◻️ Come configurare il tuo DMARC.
◻️ Configura il tuo dominio di tracciamento personalizzato.
◻️ Imposta il tuo profilo esatto (senza nomi o foto falsi).
Per evitare regolarmente i filtri antispam, devi mantenere il tuo dominio email in buone condizioni. È qui che entra in gioco l'email deliverability booster.
◻️ Riscalda manualmente le tue email (opzione 1):
◻️ Riscalda automaticamente il tuo indirizzo email (più desiderata opzione 2 😎):
Usa booster di deliverability e warm-up come scaldare per far arrivare le tue email direttamente nella casella di posta del pubblico.
Deliverability Booster funziona al 100% con il pilota automatico e ti aiuta a:
E per saperne di più su come aumentare le opportunità di business creazione di un account lemwarm, dai un'occhiata questo articolo.
La presenza di indirizzi email non validi nell'elenco comporta un costo elevato per la reputazione e la recapitabilità. Fortunatamente, è facile assicurarsi che ciò non accada a te.
◻️ Mantieni la frequenza di rimbalzo al di sotto del 5%.
◻️ Non acquistare liste di email in cui gli indirizzi non sono verificati.
◻️ Invia sempre le campagne agli indirizzi commerciali delle persone.
La migliore fonte di lead B2B è LinkedIn poiché le persone tendono ad aggiornare regolarmente la propria posizione lavorativa e l'azienda.
◻️ Utilizza un sistema che ti consenta di ottenere costantemente indirizzi email verificati da nuove fonti di dati.
Dai un'occhiata --> Scegli come target i prospect di LinkedIn, estrai le email e invia automaticamente le campagne in uscita
◻️ Se disponi di un elenco esistente e non sei sicuro della qualità dei dati, utilizza uno dei seguenti servizi:
I provider di posta elettronica stanno valutando attentamente se i tuoi potenziali clienti interagiscono o meno con le e-mail che invii loro. L'unico modo per facilitare il coinvolgimento e ottenere risposte è concentrare queste e-mail sui potenziali clienti e sulle loro esigenze. In altre parole, rendile uniche e ben strutturate.
◻️ Non usare HTML complesso!
◻️ Non usare firme fantasiose: non ce n'è bisogno.
◻️ Non aggiungere allegati alle tue email. Se devi inviare un file, usa semplicemente dei link (ad esempio Google Drive) . 😉
◻️ Includi immagini se lo desideri, ma non troppe. Scopri maggiori informazioni su in che modo le immagini influiscono sulla deliverability.
◻️ Non utilizzare parole antispam e frasi di phishing (WIN, free, viagra 😂 ecc...).
◻️ NON USARE TUTTE LE MAIUSCOLE NELLA RIGA DELL'OGGETTO.
◻️ Personalizza sempre le email fredde.
◻️ Uso sintassi liquida per l'ultra personalizzazione (ad esempio quando si desidera cambiare automaticamente le righe di introduzione per diversi segmenti verticali di pubblico).
◻️ Uso sintassi spin se le tue liste sono più numerose di 300 persone (ad esempio se hai 4 diverse righe introduttive che girano in ordine casuale).
◻️ Fai sempre un test A/B per sapere cosa funziona meglio per te.
Evitare i filtri antispam significa garantire che la tua reputazione e-mail rimanga intatta seguendo le linee guida fornite dai provider di posta elettronica.
◻️ Volume: Non superare il limite del tuo provider di posta elettronica. Idealmente, mantieni il numero di email inviate tra 50 e 200 per mittente al giorno. Se devi recapitare più email, è meglio utilizzare più mittenti.
◻️ Consistenza: Se non hai inviato alcuna email, ma poi all'improvviso inizi a inviarne 500 ogni giorno, finirai nei guai. Prova a stabilire un processo con volumi giornalieri costanti. Quando devi aumentarlo, procedi passo dopo passo.
◻️ Mantenere un buon rapporto: Dall'e-mail inviata all'e-mail ricevuta.
◻️ lemwarm = booster di deliverability. Assicurati di configurare il funzione di riscaldamento delle email all'interno di lemlist. Ti aiuterà a mantenere un rapporto più elevato tra le email inviate e le email ricevute.
◻️ Velocità di invio: Non inviare mai tutte le email contemporaneamente: utilizza un sistema che ti consenta di distribuirle nell'arco della giornata.
◻️ Monitora le seguenti metriche chiave:
◻️ Inserisci sempre un link di opt-out!
Non scendere mai a compromessi con recapitabilità delle email.
Puoi avere il miglior modello di email a freddo o la lista più fantastica del mondo. Puoi scrivere un oggetto fantastico e avere l'invito all'azione più chiaro. Cavolo, puoi avere il miglior prodotto di sempre.
Ma se le persone non vedono la tua email, sarà tutto vano.